Prove non distruttive - Rossitto


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Palazzo Ducale Venezia

articoli

PALAZZO DUCALE
VENEZIA

COMMITTENTE: Musei Civici di Venezia
OPERA: Palazzo Ducale di Venezia
TIPOLOGIA DELL’INCARICO: indagini non distruttive
TIPO DI INDAGINI NON DISTRUTTIVE: prove non distruttive di georadar, endoscopia e termografia

Durante la fase degli interventi di restauro di Palazzo Ducale fronte Biblioteca Marciana sono state eseguite indagini
non distruttive di georadar, microendoscopie e termografia.
La prima fase delle indagini con georadar ha permesso di individuare nella parte retrostante il paramento murario
numerose zone di dilavamento e quindi di distacco del paramento lapideo da quello che risulta essere la struttura
portante dell’edificio in muratura, inoltre in corrispondenza di determinati elementi lapidei decorativi si sono potuti
individuare alcuni punti di collegamenti del suddetto paramento con la retrostante muratura.
La seconda fase riguardante le indagini endoscopiche ha accertato la presenza dei molteplici vuoti oltre il paramento
che, a vista, risulta compatto. La terza fase di indagini, termografia, ha sottolineato la differenza di tessitura tra il
paramento più recente (dopo l’incendio) e quello antecedente ed inoltre altre caratteristiche costruttive dell’opera.

BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTREZZATURE TECNICHE PRINCIPALMENTE UTILIZZATE:

Le attrezzature utilizzate per l’esecuzione delle prove non distruttive sopra elencate sono altamente sofisticate ed
elaborate quindi quanto sotto descritto evidenzia una minima ed essenziale parte della strumentazione e deve per la
brevità della descrizione essere considerata in quanto tale; ogni prova non distruttiva inoltre qualunque essa sia viene
fotografata e video ripresa in tutte le fasi principali della prova in atto.


Per la prova non distruttiva di Termografia


Sistema termografico FPA, termaCAM SC 1000, ad alta definizione, palmare con capacità di misura delle immagini
termiche, mirino LCD a colori ed uscita video calibrata.
L’attrezzatura utilizzata per la prova termografica:


1. Telecamera di ricezione delle radiazioni I.R.;
2. Centralina di elaborazione e visualizzazione delle immagini.
Questa prova consente di rilevare e distinguere la radiazione infrarossa emessa dai vari punti di superficie radiante
permettendone nel frattempo la registrazione e la visione in tempo reale.
In questo modo è possibile mappare la distribuzione delle temperature superficiali di un corpo.
L’apparecchiatura è in grado quindi di discrezionare le radiazioni I.R. quindi appaiono riconoscibili sul
termogramma materiali differenti e grosse anomalie.
Nel caso di rilevamenti interni si rende spesso necessario creare un salto termico, ponendo fonti di calore nella parte
opposta rispetto la superficie da rilevare.
La registrazione delle immagini termografiche può essere effettuata con un sistema fotografico convenzionale, su
nastro magnetico o su dischetto.
L’analisi e l’elaborazione delle mappe termiche possono essere eseguite in forma digitale mediante il software
dedicato attraverso immagini b/n o a falsi colori.
Per la ricezione delle radiazioni I.R.
Trasforma il segnale I.R. in segnale elettrico che opportunamente elaborato forma sullo schermo del monitor un punto
luminoso con luminosità proporzionale all’intensità di irraggiamento, in corrispondenza di ogni punto del corpo radiante.
Elabora e visualizza le immagini sullo schermo di un monitor.


Prova non distruttiva di Endoscopia
endoscopio rigido


- serie di prolunghe avvitabili tra loro per ottenere diverse profondità d’indagine;
- prismi e lenti che consentono il trasferimento dell’immagine dall’estremità dell’obiettivo all’altra del tubo;
- fonte luminosa all’estremità dell’obiettivo che consente la visualizzazione delle immagini;
- la sonda ha diversi tipi di teste di lettura in funzione degli angoli degli specchi di riflessione. E’ comunque disponibile
una testa di cui è possibile regolare l’ampiezza dell’angolo di visione che si desidera avere, da 0° a 180°.
-videocamera - sistema 8 mm hiband ad alta risoluzione applicato all’oculare, che consente di registrare e controllare in
contemporanea ciò che si legge all’interno della carotatura;
- microfono collegato alla videocamera che consente di registrare in contemporanea, anche il commento durante
l’esecuzione del sondaggio.
endoscopio flessibile
- le immagini vengono trasmesse da fasci di fibre ottiche fino a 20.000 canali;
- la sonda può leggere da 0° a 360° ;
- le immagini possono essere registrate attraverso una fotocamera o macchina fotografica collegate allo strumento con
apposito raccordo.
Prova non distruttiva di Georadar:

- monocanale piccolo (6 Kg) Hard disk interno (Sir 2000).
-porta seriale;
-software Radan;
- antenne specifiche per diverse applicazioni: alta frequenza (da 900 a 2500 Mhz), media frequenza (da 300 a 500 Mhz),
bassa frequenza (80 Mhz); nel caso specifico è stata usata un’antenna da 1,5 Ghz specifica per indagini in spessore
sottile.


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