Prove non distruttive - Rossitto


Vai ai contenuti

Menu principale:


Torre Civica Mestre

articoli

TORRE CIVICA
MESTRE VENEZIA

COMMITTENTE:Comune di Venezia
OPERA: Torre Civica di Mestre
TIPOLOGIA DELL’INCARICO: indagini diagnostiche
TIPO DI INDAGINI NON DISTRUTTIVE: Prove non distruttive su legno di endoscopia, resistograph,
ultrasoniche con sylvatest-duo, soniche con martello strumentato.

ALTRE INFORMAZIONI:

Le indagini si sono rivolte alla determinazione delle caratteristiche meccaniche delle strutture lignee dei solai e della
copertura. La determinazione dell’entità del degrado nelle zone di appoggio e l’analisi delle variazioni densiometriche
per la verifica delle stato di consistenza delle strutture. Attraverso l’utilizzo di prove soniche ed ultrasoniche (sylvatestduo)
si è arrivati alla classificazione strutturale degli elementi lignei secondo l’Eurocodice 5; nelle zone di appoggio
degradate si è proceduto all’indagine con microcarotaggio ed endoscopia a luce fredda flessibile a fibre ottiche per
poter determinare l’entità e la tipologia del degrado subito.

BREVE DESCRIZIONE DELLE ATTREZZATURE TECNICHE PRINCIPALMENTE UTILIZZATE:

Le attrezzature utilizzate per l’esecuzione delle prove non distruttive sopra elencate sono altamente sofisticate ed
elaborate quindi quanto sotto descritto evidenzia una minima ed essenziale parte della strumentazione e deve per la
brevità della descrizione essere considerata in quanto tale; ogni prova non distruttiva inoltre qualunque essa sia viene
fotografata e video ripresa in tutte le fasi principali della prova in atto.

Prova non distruttiva di Endoscopia:
endoscopio flessibile

- le immagini vengono trasmesse da fasci di fibre ottiche fino a 20.000 canali;
- la sonda può leggere da 0° a 360° ;
- le immagini possono essere registrate attraverso una fotocamera o macchina fotografica collegate allo strumento con
apposito raccordo.
Prova non distruttiva di Resistograph:
Questa prova viene eseguita con la strumentazione resistograph F500 consistente in un trapano da legno con punta da
4mm che perfora la zona di indagine con una velocità precisa ed avanzamento costante fino a una lunghezza massima
di 50 cm, la resistenza nella perforazione viene trasmessa ad un trasduttore che trasforma la velocità di rotazione e
quindi di avanzamento con un grafico che per bassa resistenza tende ad una amplificazione 0% mentre nel caso di forte
resistenza tende al valore di amplificazione indicato con 100%.


La taratura dello strumento è possibile sia per il legno tenero sia per quello duro e per il nostro tipo di legname
individuato come possibile larice, il tipo scelto è tenero, l’indagine risulta di tipo qualitativo e per la valutazione ci si
basa su altre esperienze di controllo effettuate.


Prova non distruttiva sonica con martello strumentato:
Martello strumentato per le prove soniche.
La prova si basa sulla propagazione delle onde di vibrazione che vengono trasformate dai trasduttori in segnali elettrici,
si tratta pertanto di cogliere con opportuna precisione il generarsi, in determinati istanti, degli attesi segnali elettrici.
L’onda di vibrazione viaggiando all’interno di una struttura sarà soggetta a variazioni di intensità in funzione
dell’impedenza acustica di due mezzi.
Le onde devono percorrere, secondo le direzioni e i modi voluti, l’elemento da indagare e devono essere distinguibili e
rilevabili nei punti opportuni, per misurarne la velocità di propagazione lungo determinate traiettorie.
La frequenza propria delle vibrazioni gioca un ruolo importante nella precisione con cui si possono eseguire misure sui
tempi di propagazione
Le prove soniche consistono nel colpire la faccia dell’oggetto da indagare con un martello strumentato, per poi ricevere
i treni d’onda provocati dall’impatto sull’altra faccia. La velocità ed attenuazione delle onde elastiche daranno
informazioni sul materiale: - stato di aggregazione del complesso malta mattone in una muratura,


- valutazioni sull’efficacia degli interventi di consolidamento per iniezione.
Prova non distruttiva ultrasonica sylvatest-duo:
Questo tipo di indagine si basa sulla trasmissione di onde ultrasoniche inviate da una sonda a frequenza di 22 KHz
misurando la Velocità di propagazione in µsecondi e l’Energia in mV dell’onda trasmessa che consiste nella misura
dell’amplificazione massima del segnale recepito.
La strumentazione viene inserita previo foro apposito con apposita punta da legno in varie situazioni possibili di misura
che può essere diretta radiale cioè trasversalmente alla sezione, longitudinale lungo la trave da appoggio ad appoggio
fino oltre a 20 m di distanza, ed in questo caso classificando la travatura secondo gli Eurocodici 5; nel nostro caso le
misure sono state appunto longitudinali scelte per poter classificare la travatura.
Le sonde vengono posizionate nella parte più bassa della travatura a 2-3 cm dalla base in quanto è la parte più
sollecitata come fibratura.
Ogni misura esegue 5 impulsi e ne fa la media e nel caso di valori molto diversi la strumentazione non registra la
misura.
I parametri determinati sono il Modulo Elastico MOE in N/mm2, il Modulo di Rottura MOR in N/mm2, e la classe Cn
secondo gli Eurocodici 5.
Per determinare le tensioni di esercizio ci si basa sulla legge di Hooke che richiede anche la densità e che la
strumentazione contiene in una sua tabulazione in funzione dell’essenza del legno. Fondamentale prima della
misurazione è eseguire il valore dell’umidità interna della travatura come sopra descritto, parametro base per la
classificazione in quanto determina in funzione dell’essenza appunto la densità del materiale; questo parametro è legato
alla tipologia del legname se arbusto, segato, in opera che è un altro parametro richiesto dalla strumentazione all’inizio
della prova.


Torna ai contenuti | Torna al menu